lunedì 8 agosto 2016

VIVERE SENZA NARCOTICI

   




     La libertà risiede nell'oltre, nell'uscire dal conformismo, dal gia' dato!
     Divento libero se rinuncio agli schemi obsoleti e omologanti!
     Se riesco ad orientare il mio pensiero autonomamente senza condizionamenti interni ed esterni posso dichiararmi libero! Uscire dalla caverna significa liberarsi dall'incantesimo perpetuato dal sistema(Matrix) ai danni della nostra vera essenza, imprigionata e illusa per meglio manipolarla.
     Eros come" impulso cieco", è avverso alla civiltà ed è per questo che il progresso esige una trasformazione delle nostre istintualità...per convogliarle in senso produttivo. Ma quando a questa repressione si addiziona un braccio artificiale: lo sfruttamento dell'uomo sull''uomo ad opera di pochi, la civiltà si trasforma in inciviltà, in egoismo puro.
     Il sistema si squilibra e rischia di cadere nel caos più assoluto.
     Fortunatamente il cosmo è provvisto di un meccanismo di autoregolazione: l'omeostasi. Si attiva a seguito di forti squilibri ed è in grado di compiere un "balzo" su un nuovo ordine di cose, in una nuova dimensione...più adeguata alle sopraggiunte esigenze, è un meccanismo di assimilazione e adattamento.
     Il cosmo è un fenomeno paradossale, complicato e complesso, allo stesso tempo artificale e naturale ...come un'arancia meccanica!
     La conquistata libertà ti permette di partecipare a questo perpetuo processo coscientemente, consapevole di non poter influire direttamente sulla realtà, ma di offrire uno spiraglio di luce sulla possibilità di un mondo migliore, ubicato in una dimensione "altra", trascendentale, non in quanto situata oltre il fisico e l'umano,ma oltre la dimensione orizzontale e unidirezionale di un sistema repressivo e coercitivo come quello che stiamo vivendo, che ci impedisce di sviluppare le nostre potenzialità creative senza catene, senza narcotici o ipnosi collettive che allineandoci ci privano del senso critico indispensabile alla riflessione...capacità di dubitare e di pensare senza condizionamenti esterni,"libertà da" e senza condizionamenti interni" libertà di".
     L'uomo nasce libero e muore in catene, perchè il più delle volte, muore senza mai essere mai nato veramente!

                                                                              shalom

mercoledì 13 aprile 2016

IL GIARDINO/MANDALA COME" SPECCHIO PIU CHIARO"



     Oggi vi parlerò per via di metafora, perchè la simbologia rappresenta una forma di linguaggio elementare comprensibile a tutti.
      Il giardino/mandala è il nostro mondo/stanzetta dove ci sentiamo liberi di essere quello che siamo...noi stessi e non quello che il mondo si aspetta da noi!
      Se le aspettative del mondo non coincidono con la nostra sensibilità interiore, con il nostro gusto, il nostro sentire profondo, le due realtà entrano in conflitto provocando danni incalcolabili per entrambe.
      Il limite rappresentato dalla circonferenza o dal perimetro del giardino, segna lo spartiacque tra la realtà interiore naturale, spontanea e la realtà esteriore costruita artificiosamente.
      Lo spazio interno al giardino è emblema del tempo necessario affinchè le potenzialità latenti di ognuno possano svilupparsi in tranquillità e sicurezza. Il perimetro sancisce le norme sociali e a volte quelle religiose, stabilite da un determinato gruppo/totem per la felice convivenza degli uni con gli altri.
      Lo spazio esterno raffigura il "mondo dei lupi"...la società capitalista.
     Fintantochè l'io non è abbastanza forte da oltrepassare il "recinto sacro",deve sottostare alla norma/legge.
      Guadagnata la libertà positiva o autonomia (radici ben salde sulla roccia),si può accedere al mondo e attingere alle sue risorse in modo responsabile(sviluppo sostenibile e intelligente).
     In virtù del fatto che condividiamo una stessa misera e debole condizione ontologica ed esistenziale, gli uomini devono unirsi per coltivare quel giardino comune che è l'universo!!!

                                          Giardino mediterraneo

                                                                                        Ad maiora

sabato 26 marzo 2016

PEDAGOGIA DI CARAVAGGIO







     Abbandonarsi docilmente all'azione dello Spirito Santo, affinchè possa plasmare, modellare una materia informe e molle secondo il suo volere.
     La Santa Passività del Cristo flagellato di Caravaggio raffigura lo stato d'animo di chi si "affida" a Dio...la colonna alle spalle del Cristo ed affronta le tre fasi alchemiche di trasformazione interiore: nigredo, albedo e rubedo o, passione, morte e resurrezione.
     Il suo corpo luminoso, vigoroso, possente, rappresenta la sua anima che riflette la Colonna alle sue spalle:Dio. L'accettazione di questa "sofferenza liberatrice" è garanzia di rinascita, da qui' il suo essere molle, flaccido, ma pronto all'azione, i suoi muscoli infatti sono reattivi... l'apparente passività annuncia la vita!
     La fede in Dio(la colonna della quale non si vede, ne l'inizio, ne la fine) alla quale Lui è legato -rapporto di figliolanza-gli dà la forza necessaria ad affrontare prima la flagellazione, poi la morte, dalla quale risorgerà purificato e più luminoso, capace di riflettere la bellezza e la bontà di suo Padre!!!
     Prima Dio, poi la conoscenza!(Figura/sfondo).
     Lo sfondo serve per dare risalto alla figura.
     Se Dio non illuminasse le nostre menti, non saremmo in grado di comprendere i segreti espressi nelle sue opere d'arte...guarderemmo senza vedere, ascolteremmo senza capire!


                                                                                                   Buona Pasqua
    

martedì 15 marzo 2016

CAOS




     Conoscete il brano musicale "Born again" dei Babilonia? Babilonia significa caos, disordine, quindi il brano inneggia al caos primordiale dal quale siamo scaturiti, condizione in cui abbiamo sperimentato l'estasi, stato di unità edenica, senza differenziazione!
     Il ritmo, le luci psicadeliche,sono richiami ad indurre quello stato di coscienza, quella condizione "uroborica"dalla quale si nasce, ecco svelato il significato del titolo:"Born again": "Nato di nuovo"!
     E la sofferenza che genera questo desiderio di rinascere ad una condizione migliore.
     I giovani d'oggi, non riescono ad esprimere la loro"volontà di potenza"che rimane incatenata ad un sistema coercitivo che li ottundisce, li schiaccia, impedendo loro di estrinsecare  l' essenza, il  gusto, la  creatività che portano dentro!.
     Se, riusciamo a comprendere che quel senso di pienezza espresso dall'estasi- "stato di con-fusione"tanto ambito dai giovani e ricercato in tutte le forme di dipendenza-lo possiamo vivere in eterno e all'infinito, recuperandolo," cogliendolo", dentro noi stessi  solo attraverso l'autorealizzazione- svelamento della nostra vera natura occultata per preservarla dalla scelleratezza e cupidigia umana-...allora, solo allora ci libereremmo dell'inganno perpetuato a nostro danno e della nostra felicità!
                                                                                                               Ad maiora

mercoledì 9 marzo 2016

"PIOGGIA CREATIVA"





     La consapevolezza delle nostre potenzialità latenti,di questa grande energia che è in noi stessi, ci permetterà di convogliarla, orientarla nella direzione giusta, restituendoci la sovranità sulle nostre pulsioni, sui nostri istinti! Ecco perchè Socrate, ma anche S.Agostino, ci esortavano a conoscere noi stessi!
     Finalmente potremo chiudere l'ombrello protettore del Padre, che in assenza di autocoscienza ci protegge dai fattori di rischio che minacciano la nostra salute fisica e mentale, ed esporre sulla testa un grosso cappello/corona, simbolo di luce/conoscenza/santità... si perchè dopo il concilio vaticano secondo, tutti possono partecipare alla santità!
     Grazie a questo riconoscimento ci verrà restituito il nostro statuto di soggetto...la nostra libertà!
     Automaticamente la libertà interiore si manifesterà nel comportamento come responsabilità morale verso se stessi e verso gli altri.
     Quindi governo o cura di se stessi significa: padronanza delle proprie pulsioni inconscie e trasformazione delle stesse in "PIOGGIA CREATIVA".
     Ecco che il desiderio (eros) si concilia con la Legge(Norma), il figlio si concilia con il Padre!
     Nasce una nuova alleanza...una nuova ARMONIA!!!


                                                                                                   Deo concedente

martedì 8 marzo 2016

CAMMINARE NEL MONDO LIBERAMENTE...SENZA CONDIZIONAMENTI




     Autodeterminarsi, autorealizzarsi significa:camminare nel mondo liberamente, senza condizionamenti interni ed esterni...senza catene.
     Il primo passo verso la libertà è la consapevolezza!
     Se l'uomo prende consapevolezza della sua condizione di dipendenza da quei fattori push, interni e da quei meccanismi inconsci che lo portano a replicare comportamenti scellerati, annunciatori di guai personali e collettivi, Se prende consapevolezza della sua condizione di schiavitù/dipendenza da un sistema di riferimento(civiltà consumistica, civiltà del profitto, modernità liquida), il cui unico scopo è quello di tenerlo nell'ignoranza per meglio manipolarlo(vedi arancia meccanica), allora, solo allora può iniziare/attivare il suo processo di LIBERAZIONE ed inaugurare anche la ragione, cioè il discernimento: capacità di distinguere correttamente ciò che è bene da ciò che è male!
   Possiamo quindi parlare di LIBERTA POSITIVA o autonomia. Si, perchè c'è differenza tra autonomia o libertà positiva e indipendenza o libertà negativa.
     Con la libertà negativa o indipendenza l'uomo acquista la libertà di agire senza che nessuno lo costringa o senza che nessuno gli vieti di farlo. Quindi la libertà negativa è la libertà di agire: indipendenza da...
     La libertà positiva o autonomia è quella condizione in cui il soggetto ORIENTA liberamente la sua volontà: autonomia di...quindi è libertà di volere, senza condizionamenti interni e/o esterni.
     Se l'uomo ignora questo stato di cose è più facile tenerlo in catene, asservirlo ad un sistema (MATRIX), il cui unico scopo è quello di sfruttarlo(VEDI METAFORA DELLA MUCCA).
     Privato della sua autonomia, l'uomo non è più in grado di affrontare il mondo e ne diventa preda...come Cappuccetto per il lupo, o come Pinocchio attratto dal paese dei Balocchi...o dei "baloccati".
     Le multinazionali(società capitalista),rappresentano i lupi/ragni e l'uomo  rappresenta Cappuccetto Rosso o Pinocchio, allegoria dell'ingenuità del piccolo io...la preda!
     Il mondo rappresenta il bosco nel quale l'uomo si inoltra, la nonna, le nostre origini dalle quali traiamo la forza propulsiva ad evolvere e il cacciatore, il senso comune di appartenenza.
     Nella "modernità liquida" (Bauman), il senso di appartenenza, la comunità che un tempo ti proteggeva, ti dava sicurezza(il cacciatore, il totem, il gruppo etc.), non c'è più, ecco spiegato il concetto di "evaporazione del padre" di Recalcati...è la norma che è sparita! La ragione sociale che limitandoci ci proteggeva!
     Ecco che" il lupo fa strage di pecore" senza che nessuno alzi un dito...non gli appartiene!!!
     Nasce cosi' l'individualismo, ognuno è chiuso nel proprio condominio, nel proprio egoismo, nella propria avidità...ereditata dal lupo,lasciando fuori tutto e tutti.
      Compaiono l'ansia, la paura, la solitudine, la depressione che hanno spinto l'uomo-abbandonato a se stesso, senza più legami solidi-a cercare RIPARO (boa) in forme di automedicamento(fuga dalla libertà di Fromm) come la droga, l'alcool e tutte le nuove dipendenze, considerate" madri alternative"dalle quali dipendere, in uno stato di fusione/con-fusione. Si perchè la persona dipendente è con-fusa, non nel termine etimologico della parola:disorientato, ma fuso con una sostanza o un comportamento patologico nel quale sperimenta una condizione di benessere psico-fisico che lo appaga,(il cosiddetto" sballo"), cosicchè getta le basi per il reiterarsi di quella condizione scatenante/gratificante(graving), rimanendo impigliato in un circuito vizioso autodistruttivo: desiderio, tolleranza, astinenza, ricaduta!
     Conseguenza di tutto ciò è l'arrestarsi di quel processo d'INDIVIDUAZIONE (auspicato da Jung) che ci permetterebbe di camminare nel mondo libera-mente!
     N.B. Raggiungere la maggiore età, i diciotto anni, non significa guadagnare la propria indipendenza o capacità di agire liberamente, ma soprattutto responsabilità, facoltà di orientare la propria volontà positivamente.
     Questo è l'augurio più bello che possiomo fare ai nostri figli, progettare e costruire il futuro nel quale si inseriranno, rispettando i valori e gli ideali che gli sono stati trasmessi dai loro genitori e dai loro nonni!
     GIBRAM: Dare ai figli, prima le radici ...poi le ali!
                                                                                  

                                                                                                Ad maiora

domenica 6 marzo 2016

NET WORK PUBBLICITARIO ALLA LIBERTA POSITIVA

   

     La liberalizzazione della droga non ci restituirà la libertà tanto agognata/desiderata, anzi ci priverà definitivamente della possibilità di diventare autonomi, si perchè c'è differenza tra indipendenza e autonomia.
     Indipendenza significa libertà di agire senza che nessuno mi limiti o mi costringa a compiere un'azione, mentre autonomia significa libertà di scegliere senza condizionamenti interni e/o esterni...libertà di pensiero!  "Se dubito penso, se penso sono"...libero!!!
     La droga asservisce...rende schiavi! Non libera!
     Erroneamente pensiamo di essere vittime di un sistema di norme che ci limita e ci obbliga privandoci della nostra libertà, della nostra indipendenza o" libertà da". IL rifugio nella dipendenza da sostanze psicotrope o da comportamenti patologici è deleterio, illusorio ...è disumanizzante!
     L'ignoranza nella quale siamo precipitati ci ha asservito anche al sistema dei capitalisti/ragni del quale siamo diventati prede, l'identificazione con il mondo ci ha illusi che  attraverso il possesso di tutto quello che il nostro ego brama, noi conquisteremo la felicità, purtroppo è un inganno...effimero e transeunte come tutte le cose di questo mondo!
     E solo attraverso un processo di disidentificazione/purificazione da esso che potremo rinascere e sperimentare quella condizione di benessere psicofisica che comunemente chiamiamo "sballo",  equivalente alla libertà positiva o" libertà di"...essere me stesso senza condizionamenti...UNPLUGGED!!!
     Oggi più che mai urge "staccare la spina" da tutte quelle forme subdole di dipendenza che ci hanno avvelenato, ci hanno fatto ammalare...alienandoci.
   Recuperando la nostra autonomia saremo in grado DI attingere a quelle potenzialità latenti ( life skills) necessarie alla nostra autorealizzazione, andando ad influire positivamente anche sul contesto dove operiamo.
   Infatti, l'influenza sociale normativa è in grado di migliorare il welfare...o benessere comune!


                                                                                                                  Ad maiora